La vice ministra Teresa Bellanova ieri ha visitato il cantiere della strada provinciale 28, la panoramica, chiusa da dodici anni, dopo una serie di crolli. “Adesso prenderemo in carica la situazione della strada panoramica di Enna. Faremo con il Ministero delle Infrastrutture tutti gli approfondimenti del caso ” ha detto Bellanova in conferenza stampa che si è tenuta nella sede di Italia Viva.
“Non è stato mai coinvolto né il ministero né l’Anas per le verifiche. Metteremo in campo un primo incontro con la direzione del ministero che si occupa delle strade per capire se possiamo individuare la possibilità di un intervento che possa accelerare la realizzazione dell’opera perché si possa adempiere alle aspettative di un territorio . Le aspettative dei cittadini vanno rispettate”, ha detto.
Per la strada il libero consorzio di Enna, l’ex Provincia, ha ottenuto un finanziamento di 6 milioni di euro dalla Protezione civile, che la considera essenziale per garantire la sicurezza della città, e dalla Regione Sicilia. Il progetto, però, tra un crollo e l’altro, l’ultimo nel novembre del 2020, si è rivelato irrealizzabile.
“A me non risulta che ci sono problemi di risorse – ha aggiunto la Bellanova che ha poi partecipato ad un consiglio comunale – Il punto è che è tutto bloccato. Per sboccare noi dobbiamo studiare che fare. Facciamo un incontro con gli amministratori locali, con la direzione del ministero per capire se ci sono le condizioni per potere commissariare. La cosa importante é che dobbiamo individuare il modo per risolvere questa vicenda. Perché non può essere che ci sono le risorse e però lì c’è un cantiere che di fatto è bloccato”.