Anche le donne avevano un ruolo nella ‘piazza di spaccio’ dello storico rione San Cristoforo di Catania sgominata dai carabinieri con i 25 arresti eseguiti nell’ambito dell’operazione Piombai.
Tra le indagate ci sono anche la moglie e la cognata del ‘capo piazza’, che, secondo l’accusa, gestivano i guadagni, occultando il denaro incassato, e affiancavano e talvolta sostituivano gli uomini della famiglia nel controllo e nell’organizzazione delle attività, non curandosi affatto, in alcuni frangenti, della presenza dei figlioletti in tenera età.