All’interno del quartiere San Cristoforo, i poliziotti notavano un sospetto andirivieni provenire da una viuzza poco illuminata; in particolare, alla vista dell’autovettura di servizio due individui presenti avevano accelerato la camminata. A quel punto gli agenti hanno approfondito il controllo della zona e giunti dinanzi al civico di un’abitazione, sono stati attratti dal forte odore di marijuana provenire dal portoncino dal quale si accedeva a un cortile.
Man mano che gli agenti si avvicinavo al seminterrato hanno notato che l’odore sempre più forte proveniva da un areatore di un appartamento illuminato da una luce di colore giallo intenso, ancora accesa nonostante la tarda notte. A quel punto gli agenti hanno richiesto l’intervento di un altra pattuglia.
Nel frattempo, veniva rintracciato l’inquilino dell’appartamento, il 44enne, che all’insaputa del proprietario, aveva eretto due pareti murarie a protezione di quella che da lì a qualche minuto si sarebbe rivelata come una delle più grandi coltivazioni di marijuana mai rinvenute nel centro storico di Catania.
Infatti, dinanzi agli operatori di Polizia, l’affittuario del sospetto magazzino,ammetteva agli operatori di Polizia la rilevanza di quella scoperta. Una volta all’interno, in un’area di circa 150 mq, si poneva dinanzi ai presenti una piantagione di circa 150 piante di cannabis, alimentate con impianto completo di tubi di areazione e irrigazione con timer, che il DI MAGGIO avrebbe immesso sul mercato ricavandone un guadagno di circa 750.000 euro. Il 44enne è stato denunciato in stato di arresto e, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.